Pinot Bianco 2023

 11,00

Disponibile

Scheda tecnica
Logo certificato SQNPI, qualità sostenibile

Descrizione

Pinot Bianco – Friuli DOC Isonzo: vitigno a bacca bianca, internazionale, coltivato in quasi tutte le aree del mondo.

Vitigno che ci regala un ottimo vino secco, con aromi fruttati, elegante e di media struttura.

Un vino giallo paglierino di media intensità che si adatta bene a tutte le occasioni. 

Vitigno

Pinot Bianco 100% – DOC Friuli Isonzo

Territorio

Pianura con terreni poco calcarei, ricchi di argille nobili amalgamate con ghiaie rosse.

Tipo di Vino

Bianco

Grado Alcolico

12,5%

Formato

Formato: 0,75 L

Vinificazione

Dopo una breve macerazione a freddo, la fermentazione del mosto avviene a temperatura controllata.
Successivamente il vino viene fatto riposare per 5 mesi in contenitori in acciaio inox.

Caratteristiche Organolettiche

Giallo paglierino di media intensità.
Aromi fruttati di mela golden, ananas e albicocche, fiori bianchi e con una piacevole mineralità.
Secco e di media struttura; elegante, caldo e ben equilibrato.

Abbinamenti

Ideale da solo o con antipasti leggeri, vellutate di verdure, uova all’occhio di bue, piatti di pesce bollito e formaggi leggeri.
Temperatura di servizio 8 – 9 °C

Riconoscimenti

DOC Friuli Isonzo

Il corpo aziendale della Tenuta di Angoris si trova alle porte di Cormons, in questa zona DOC che prende il nome dal fiume Isonzo che la attraversa pochi chilometri più a sud. Inseriti in un mosaico di terreni coltivati e boschi, 55 ettari attorno all’azienda sono coltivati a vigneto: terreni poco calcarei e ricchi di argille nobili amalgamate con ghiaie rosse, un’area che è conosciuta come una delle zone del Friuli più secca e alquanto calda per la produzione vitivinicola.

Villa Locatelli è una linea dinamica, adatta ad ogni vostra occasione, in perfetta sintonia con la freschezza e la vivacità tipiche dei vini prodotti nella DOC Friuli Isonzo.

Noi lo adoriamo con:
VELLUTATA AI FUNGHI PORCINI

Per preparare la vellutata ai funghi porcini iniziate preparando il brodo vegetale. Nel frattempo dedicatevi alla pulizia dei porcini: aiutandovi con un coltellino, raschiate la terra attaccata al fungo. Poi con un movimento rotatorio molto delicato staccate il gambo dalla cappella del fungo, tagliando entrambi a fettine sottili seguendo il senso della lunghezza. Una volta pronti teneteli da parte.

Prendete le patate e sbucciatele, poi tagliatele a dadini e tenetele parte. Mondate il porro eliminando il ciuffo e la parte verde, quindi ricavatene delle rondelle molto sottili. Fate rosolare il porro in una padella dal fondo antiaderente con un filo di olio. Quando si sarà appassito, versate le patate e anche i porcini.

Scaldate a fuoco moderato per circa 1 minuto mescolando gli ingredienti per non farli attaccare al fondo. Poi regolate di sale e pepe. Infine aggiungete il brodo vegetale: lasciate cuocere così gli ingredienti per circa 20 minuti a fuoco moderato. Quando il brodo si sarà assorbito, usando un mixer ad immersione frullate gli ingredienti: dovrete ottenere un composto omogeneo che potrete raccogliere in una ciotola, setacciandolo con un colino per renderlo più cremoso.

Impiattate la vellutata, aggiungete i crostini di pane e se lo desiderate potete decorare con un filo d’olio e fettine di porcini saltati in padella. La vostra vellutata di porcini sarà pronta per essere gustata!

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